Questa è un’intervista che ho desiderato molto, ad essere intervistato è un medico agopuntore, una persona che ho avuto la fortuna di incontrare nel mio percorso di studio e di formazione della Medicina Cinese applicata al Qi Gong. Ricorderò sempre il colloquio avuto con lui alla fine dell’esame del biennio, le sue parole raccontavano di una saggezza antica, di una capacità di vedere la vita e le persone, di accompagnarle nel cammino indicando la direzione. Emiliano Petrillo è il Medico – Maestro che ognuno dovrebbe avere accanto nel percorso di crescita e di cura.

Ho pensato che la sua testimonianza potesse essere di esempio per i giovani medici e non solo in questo momento storico così difficile, dove troppo spesso si dimentica il valore degli esseri umani nella loro meravigliosa unicità.

1) Dott. Petrillo nel suo percorso di medico occidentale, in che modo è giunto alla medicina cinese e per quale motivo ha ritenuto che potesse essere di valido aiuto per i suoi pazienti?

Quando durante il percorso di formazione di un medico occidentale, si passa dallo studio della teoria alla pratica clinica, li sorge un senso di insoddisfazione. Almeno questo è successo a me.

L’evidenza di una forte discrepanza tra la complessità dell’essere umano nelle sue fragilità e la “razionalizzazione” di questo, descritta dalla fisiologia umana della medicina occidentale, ha portato in me l’insoddisfazione dello “strumento” allopatia con conseguente generarsi di molte domande senza risposta.

L’incontro con la medicina cinese, prima di tutto come esperienza su me stesso, ha iniziato a fare luce sulle tante ombre incontrate durante la preparazione in medicina allopatica.

La visione dell’essere umano, per la medicina cinese, risponde, secondo il mio sentire, molto di più a quello che percepisco come realtà dei fatti, e questo la porta a prestarsi come “strumento” più raffinato per il sostegno di chi, già rivoltosi per cultura alla medicina allopatica, non ha sentito di aver trovato risposta alle proprie necessità, nonostante abbia visto risolvere la sintomatologia, la manifestazione ultima di un malessere, che comunque sente ancora essere vivo dentro.

2 Quali sono le origini della Medicina Cinese e su quali basi si fonda?

La medicina cinese è una tra le medicine più antiche nel mondo ed ha visto comprensioni ed interpretazioni apparentemente distinti nel suo percorso ma che, ad oggi, vengono ritenuti solo diverse sfaccettature dell’utilizzo dello stesso meccanismo a base energetica.

Ciò che ha spinto l’essere umano a perfezionare la comprensione prima, e lo sviluppo di un’arte di cura così complessa, è sicuramente la necessità di inquadrare l’Uomo come elemento non separato ma costitutivo di un unico dipinto sinergico in cui è una entità inseparabile dalla sua cornice sociale e familiare, dal suo ambiente temporale e spaziale, dalla natura in cui è immerso, dal cosmo e dai suoi diversi elementi.

Questa visione, e non un pensiero umano-centrico, permette la comprensione di molte più sfumature della nostra vita e che non riflettono altro di ciò che accade in natura, nell’universo tutto.

Quando qualcosa non appare in equilibrio nell’individuo, prendendo come riferimento le leggi naturali, si può trovare il modo di riportarlo affine a queste, in linea con i dettami universali.

Questa è la scintilla alla base di una Luce che è la medicina cinese.

Questo strumento nasce quindi nel momento in cui l’Uomo comprende che per risolvere le proprie problematiche si deve rivolgere alle regole naturali e tornare in linea con queste poiché molto probabilmente se ne è discostato.

La medicina cinese nesce quindi sulla base di una costruzione indissociabile dell’Uomo-microcosmo e Universo-macrocosmo.

3 Le malattie della medicina occidentale sono le stesse della Medicina Cinese?

Per malattia solitamente intendiamo, nel linguaggio comune, le alterazioni psico-fisiche della fisiologia umana, tali da comportare un disturbo o un forte rischio di compromissione dei normali standard di “salute”. Questo è uguale ovunque, la manifestazione di un eritema in Italia lo è anche in Cina, il tremore di un Parkinson è tale in occidente come in oriente. È il punto di vista alla radice del disturbo che cambia le cose: la medicina cinese è una medicina energetica e considererà quindi una sdr. Di Parkinson, ad esempio, non come una alterazione neurologica ma come uno squilibrio energetico che avrà il suo nome e cognome a seconda delle caratteristiche specifiche che lo hanno generato nella singolarità della persona che lo presenta. Una cefalea del Dr. Petrillo ha in medicina cinese un nome e cognome, una cefalea della Dr.ssa De Girolamo avrà probabilmente un altro nome e cognome anche se con stessa manifestazione ma magari natura energetica differente.

4 Ci sono differenze tra la Medicina Classica Cinese e la Medicina Tradizionale Cinese?

Nei diversi periodi storici la medicina cinese ha assunto peculiari connotazioni in base alla situazione culturale e filosofica del periodo temporale specifico. Esistono due tendenze principali della medicina cinese: Medicina Classica Cinese e Medicina Tradizionale Cinese, conosciuta in occidente come MTC. La prima rappresenta l’aspetto più antico ed autentico della medicina cinese poiché basata sui testi classici, come ad esempio il Nan Jing ed il Nei Jing ed i suoi frammenti arrivati fino ad oggi, e sulla trasmissione orale grazie al lavoro centenario di famiglie di medici incaricate di questo tipo di eredità culturale. Questi insegnamenti sono fortemente influenzati dal Taoismo che a sua volta assorbì i concetti principali del Naturalismo. La visione Classica non prevede punti fissi su cui basare i trattamenti delle varie problematiche ma sfrutta la correlazione tra manifestazione caratteristica e individualità in cui insorge la problematica clinica, considerando sempre quest’ultima come un campanello che richiama la difficoltà di cambiamento dell’individuo.

La MTC è invece una medicina cinese più moderna che prende origine nella “nazionalizzazione” messa in atto da Mao Tse Tung per trovare una mediazione tra diverse scuole esistenti. Nel 1950 veniva quindi costituito un percorso unico esportabile anche in occidente poiché caratterizzato da un accentramento del ragionamento clinico su uno degli elementi della fisiologia energetica umana: gli zang-fu. Questo ha infatti avvicinato questa medicina ad una visione più occidentale che prevede l’utilizzo di formule precostituite a risoluzione dei diversi disturbi a prescindere da tutto il contesto della malattia specifica. Molti elementi della MTC provengono dalla antica scuola imperiale (Dinastia Song) ma in forma molto più sintetica e semplificata.

5 Perché ci si “ammala” o si genera uno squilibrio energetico?

Ci sono squilibri energetici dovuti al fatto che ad oggi il nostro sistema, visto l’ambiente, la cultura e lo stile di vita che ci siamo creati, non funziona in maniera sinergica con le ‘regole’ della natura e di conseguenza è più soggetto a non risolvere autonomamente alterazioni dovute alle variabili della vita. Quando le alterazioni, squilibri energetici, persistono per troppo tempo poiché non corrette autonomamente, ecco che si manifesta la patologia a livello grossolano.

Alcune patologie sono poi genetiche e/o familiari e possiamo dire facciano parte del “proprio destino”; queste, nel trovarne il percorso di riequilibrio energetico, ci danno la possibilità di prenderne coscienza, capirne il “senso” e permettere un salto evolutivo della nostra esistenza e magari della nostra Specie.

Dr. Emiliano Petrillo,

Medico chirurgo, specialista in agopuntura e moxibustione

Tel. 339 5378840

Fine della prima parte dell’intervista!

N.B. Le indicazioni contenute in questo articolo non si sostituiscono alla pratica medica alla quale è rimandata la salute e la cura della persona.

Daniela De Girolamo è un insegnate di Qi Gong, Taiji Quan, Meditazione e Medicina Cinese.

E’ Presidente dell’ A.S.D Meihua il vento sopra il lago che si occupa dell’insegnamento e della diffusione delle discipline orientali.

Scrittrice del libro “Pillole di Lunga Vita guida introduttiva al Qi Gong e al Taiji Quan” e di “I diciotto esercizi taoisti della salute, la ginnastica energetica cinese per il benessere di ossa e muscoli”.

Seguila sui suoi social:

Pagina Facebook Meihua il vento sopra il lago

Gruppo Facebook “Gruppo Meihua il vento sopra il lago”

profilo Instagram daniela.degirolamo.meihua