Respiriamo Qi: la malattia invisibile e i benefici del Qi Gong
Che il Qi Gong fa bene lo sanno tutti quelli che lo conoscono, lo sanno gli insegnanti, lo sanno i praticanti e lo sanno i medici che fanno ricerca, basta andare su Pubmed il sito che comprende più di 35 milioni di citazioni per la letteratura biomedica e scrivere “Qi Gong” e si avrà la possibilità di leggere diversi articoli sui benefici del Qi Gong, gli studi hanno evidenziato miglioramenti nella fibromialgia, nella fibrillazione atriale, al dolore collegato al cancro e molte altre patologie croniche e psicologiche. Il Qi Gong può essere praticato come unica disciplina o come supporto alle terapie della medicina occidentale.
Qi Gong si traduce come “lavoro sull’energia” e come la più famosa agopuntura fa parte della Medicina Cinese di cui ne è una branca. Il Qi Gong è una ginnastica energetica cinese ed è una disciplina pisco corporea che si sviluppa attraverso movimenti motori, respirazioni, visualizzazioni, meditazioni e suoni mantra portando grandi benefici agli apparati organici e regalando uno stato di serenità e di buonumore.
Per la Medicina Cinese e la teoria del Qi Gong l’essere umano è fortemente collegato all’ambiente naturale dove vive, la sua energia interna è condizionata da quella esterna. Tra i precetti cinesi di buona vita chiamati Yang Sheng “nutrire la vita” possiamo trovare alcune di queste semplici indicazioni: regolare le ore di sonno e di veglia, regolare le ore di riposo e di lavoro, nutrirsi con alimenti sani, avere una buona respirazione, nutrire la propria energia vitale con il Qi Gong.
Queste indicazioni sembrano le “direttive della nonna” ma guardandole più da vicino sono tutt’altro che semplici da attuare soprattutto ai giorni nostri, sai perché?
Perché l’ambiente che abbiamo intorno dal quale dovremmo attingere salute e forza si è ammalato. Osserviamo qualche precetto insieme più da vicino.
“Nutrirsi con alimenti sani” Al giorno d’oggi mangiare alimenti sani diventa quasi impossibile, pensiamo ai fitofarmaci usati nell’agricoltura e agli insetticidi e i diserbanti che inquinano gli ortaggi, questi veleni penetrano il terreno e avvelenano l’acqua.
Pensiamo agli allevamenti intensivi, allo stato nel quale vengono tenuti gli animali sottoposti a cicli di antibiotico e farmaci anche a livello preventivo, animali costretti alle luci a neon senza intervallo di tempo per incrementare l’alimentazione e la crescita e altre infinite atrocità che li allontanano dai normali cicli di vita biologici.
“avere una buona respirazione” L’inquinamento atmosferico nuoce all’ambiente e alla salute umana, gli inquinanti possono essere facilmente trasportati dai venti da una parte all’altra del territorio. Tra i maggiori responsabili della perdita della salute si annoverano il particolato, il biossido di azoto e l’ozono troposferico. Circa il 90% delle persone che vivono in città sono esposte a concentrazioni di inquinanti superiori ai livelli di ritenuti dannosi per la salute umana. In un secondo momento scopriamo che esiste anche un inquinamento indoor dovuto alle emissioni di sostanze volatili Voc (volatile organic compounds ) sostanze chimiche di vario genere esalate dal materiale edile e dal mobilio, dai detersivi per la casa e dai profumatori d’ambiente ecc…
È in questo frangente che azioni naturali come il nutrirsi e il respirare possono diventare azioni difficili e un rischio per la salute di tutti. Per questo motivo è importante un cambiamento nelle nostre abitudini di vita, cercando di tornare ad una condizione più naturale possibile per preservare la salute.
Negli ultimi decenni abbiamo visto comparire molte nuove malattie tra le quali le “malattie ambientali” tra loro ne esiste una che rende le persone invisibili la Sensibilità Chimica Multipla MCS.
“Secondo il consenso degli esperti italiani sulla gestione clinica e terapeutica della Sensibilità Chimica Multipla (MCS), pubblicato sull’International Journal of Environmental Research and Public Health nell’Ottobre 2021, si tratta di un disturbo ambientale, multisistemico, ricorrente che si manifesta in risposta a diverse esposizioni come pesticidi, erbicidi, insetticidi, solventi, metalli tossici, muffe anche al di sotto del valore limite di soglia (TLV), calcolato per età e sesso nella popolazione generale.
È, quindi, una sindrome caratterizzata da segni e sintomi estremamente variabili e differenti da persona a persona e che possono interessare più organi, sistemi ed apparati. Infatti, la maggior parte dei pazienti, dopo esposizione a xenobiotici ambientali, manifesta sintomi cutanei, allergici, gastrointestinali, reumatologici, endocrinologici, cardiologici e neurologici e, soprattutto, riferisce di percepire in modo alterato uno o più profumi e odori, per tale motivo la MCS può essere classificata secondo ICD10 come un disturbo respiratorio in relazione all’esposizione ad agenti chimici, gas fumi e vapori (codice J68.9).”
Tratto da un articolo del Dott. Andrea Cormano uno dei pochi medici italiani che si occupa di questa patologia ancora poco conosciuta.
Le persone con MCS sono costrette per cercare di non peggiorare il proprio stato di salute a crearsi un ambiente domestico il più possibile “pulito” dalle sostanze inquinanti, rinunciando così gradualmente alla maggior parte delle attività sociali quotidiane, come andare in palestra, partecipare ad attività culturali e ricreative, centellinare le visite mediche negli ospedali e ambulatori, fino a perdere il lavoro. Così piano piano queste persone si ritirano dal mondo diventando invisibili.
“nutrire la propria energia vitale con il Qi Gong” sono sempre stata una persona allergica e un po delicata di costituzione, la mia salute è migliorata moltissimo negli ultimi vent’anni attraverso la pratica del Taiji Quan prima e del Qi Gong poi, in queste due discipline ho trovato sempre grande supporto.
Negli ultimi anni però qualcosa in me è cambiato. Ho iniziato ad avere disturbi respiratori quando venivo a contatto con il profumo. Il mio olfatto si è oltremodo sviluppato (iperosmia) potevo sentire l’odore del cloro che usciva dall’acqua del rubinetto di casa, l’odore delle creme solari in spiaggia o l’odore del deodorante delle persone in fila al supermercato.
Il disturbo che prima era soltanto respiratorio in un secondo memento è divenuto motorio, quando inalavo determinate sostanze non riuscivo più a governare il movimento in modo preciso.
Mi sottoposi a molte visite mediche e tutti gli esami confermavano un’ottima salute, fino a quando mi recai da un famoso allergologo che mi disse che avevo una malattia chiamata MCS.
Ci misi un anno a trovare un medico capace di occuparsi di questa malattia così da Roma mi recai a Baselice in Campania dal Dott. Andrea Cormano. Il Dottore mi spiegò in cosa consisteva la malattia e iniziai a seguire le cure naturali da lui prescritte.
In base alle mie conoscenze del Qi Gong, della Medicina Cinese e le indicazioni del Dott. Cormano medico e agopuntore ho sviluppato un protocollo di esercizi che mi hanno molto aiutata a ripristinare una buona energia. Mi sento molto fortunata perché oggi posso andare a vedere il saggio di kung fu di mio figlio in una sala piena di genitori, posso entrare al supermercato, in farmacia e fare una passeggiata senza avere problemi.
Il Qi Gong davvero permette di nutrire la propria energia vitale, agendo sulla mente e sul corpo.
Da questa esperienza nasce in collaborazione con il Dott. Cormano un piccolo progetto di ricerca “Respiriamo Qi” destinato alle persone affette da sensibilità chimica multipla, in particolare ai pazienti del Dottore in modo che durante le visite possa valutare i benefici ricevuti attraverso la pratica del Qi Gong e gli automassaggi che abbiamo scelto insieme.
Mi auguro che tutte le persone possano trovare lo stesso giovamento che ho trovato io, il progetto di ricerca è appena iniziato. Mi sento fortunata ad aver incontrato sul mio cammino il Dottor Cormano che grazie alla sua esperienza e bontà d’animo si impegna sempre per offrire il massimo ai suoi pazienti.
“Un lungo cammino inizia con un solo passo”
Laotzu
N.B. Le indicazioni contenute in questo articolo non si sostituiscono alla pratica medica alla quale è rimandata la salute e la cura della persona.
Daniela De Girolamo è un insegnate di Qi Gong, Taiji Quan, Meditazione e Medicina Cinese.
E’ Presidente dell’ A.S.D Meihua il vento sopra il lago che si occupa dell’insegnamento e della diffusione delle discipline orientali.
Scrittrice del libro “Pillole di Lunga Vita guida introduttiva al Qi Gong e al Taiji Quan” e di “I diciotto esercizi taoisti della salute, la ginnastica energetica cinese per il benessere di ossa e muscoli”.
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