Con grande gioia ho proposto l’intervista alla Maestra Laura Rubrianti, una donna forte, capace, con una sensibilità particolare, lei è una delle persone che ho scelto con consapevolezza per percorrere il mio cammino nel Qi Gong, lei è una delle mie Maestre. Ho scelto le domande con cura, immaginando già le risposte che potevano venire, ma la realtà è andata ben oltre l’immaginazione, alla lettura delle sue risposte mi sono emozionata tanto, mi si sono bagnati gli occhi. Ecco, lei è così arriva al Cuore!

Chissà se anche voi leggendo l’intervista possiate sentire le stesse emozioni, come sempre vi auguro buona lettura!

1 – Laura la tua professione ti vede logopedista ed esperta in globalità dei linguaggi, ti sei dedicata al Qi Gong in un secondo momento. Puoi dirci cos’è la medicina integrata?

Si, ho lavorato per molti anni, circa 20, come logopedista occupandomi di adulti e bambini con gravi dis-abilità fisiche e psichiche e in particolare di autismo infantile precoce, utilizzando il Metodo della Globalità dei Linguaggi. Tale metodo propone un approccio globale alla persona riconoscendo il valore dei linguaggi non verbali nella cura e nella relazione. In questo cammino ho avuto modo di scoprire le innate capacità umane e comprendere come il corpo sia il nostro strumento preferenziale nella comunicazione più vera e come, in quanto strumento unico e irripetibile di apprendimenti e di relazioni profonde, non riesca a mentire ma ad esprimere nella verità passato, presente, desideri futuri e impedimenti nella loro realizzazione. Mi sono sempre occupata del linguaggio del corpo e nel Qigong ho trovato la massima espressione di un pensiero unitario e di una visione ampia dell’essere umano. In questi ultimi anni si sta sempre più ponendo all’attenzione pubblica i benefici del Qigong e della Medicina Integrata. Il termine medicina integrata è relativamente nuovo e con mio grande piacere si sta sostituendo alle terminologie di “medicina olistica” o “medicina alternativa”, poiché purtroppo nell’immaginario collettivo sono termini presi in scarsa considerazione. Quando parliamo di medicina integrata ci riferiamo alla possibilità che tutti abbiamo di accedere a cure con una medicina dolce e naturale che tenga conto dell’individuo nella sua totalità che integra gli elementi positivi della medicina tradizionale.

È a mio avviso importante ricordare che abbiamo a nostra disposizione molti strumenti per raggiungere un benessere psicofisico sempre più rivolto alla prevenzione piuttosto votato alla cura “a posteriori”.

Quando scegliamo di accogliere l’idea di medicina integrata iniziamo a prende in considerazione tutti i fattori che coinvolgono la salute, il benessere e la malattia, incluse le dimensioni psicologiche e spirituali della vita di una persona. Ed è proprio al recupero di un approccio d’insieme (olos) a cui le medicine non convenzionali sono tese nell’ambito della medicina più propriamente scientifica e tecnologica che il Qigong si inserisce offrendo una importante possibilità di autocura alla luce dei principi della Medicina Cinese ormai benevolmente accolta da gran parte del mondo medico.

2 – Il Qi Gong rientra tra le discipline integrate, quali benefici può apportare?

Il Qigong viene praticato da millenni poiché apporta una serie di effetti benefici a livello sia fisico che psichico, aumenta la consapevolezza di sé offrendo così la possibilità di una trasformazione profonda. Molti studi e ricerche scientifiche che ormai da decenni si stanno svolgendo, attestano che la costante pratica del Qigong migliora e favorisce lo scorrimento del Qi all’interno dei meridiani producendo effetti benefici sullo stato di salute generale poiché nel momento in cui il Soffio o Qi riprende a circolare accade che l’intero nostro sistema ritorni al suo naturale normostato.

Gli effetti benefici sono molteplici e si manifestano su più livelli. Volendo sintetizzare per punti possiamo dire che aiuta a:

    • Favorire la salute generale dell’apparato muscoloscheletrico grazie al lavoro attento e profondo che viene proposto sull’assetto posturale;
    • Tonificare i muscoli e a ridurre i dolori osteoarticolari. In particolare si sono notati miglioramenti sull’osteoporosi;
    • Rafforzare il muscolo cardiaco aumentando la quantità di sangue pompato al minuto. Si è notato che la pratica normalizza la frequenza del battito cardiaco;
    • Migliorare la circolazione sanguigna e la circolazione linfatica;
    • Autoregolare la pressione sanguigna prevenendo gli ictus e i fattori di rischio cerebro-cardiovascolari;
    • Rinforzare l’apparato respiratorio e a ridurre gli attacchi di asma per quanto riguarda la durata, la frequenza e l’intensità grazie al lavoro consapevole sul respiro;

Si è inoltre osservato che la pratica del Qigong migliora il riposo notturno e la qualità del sonno; riduce lo stress mentale, gli stati ansiosi e la frustrazione emotiva e migliora la capacità di gestire sia le emozioni che i pensieri morbosi, contribuendo a riportare l’equilibrio mentale;

Nelle donne aiuta nel regolarizzare il ciclo mestruale e a migliorare gli effetti a volte disturbanti della menopausa.

3 – Il Qi Gong può essere praticato da tutti indistintamente o ci debbono essere delle attenzioni per alcune persone ad esempio per chi ha patologie psichiatriche?

Come già nella risposta alla domanda precedente, molte osservazioni cliniche avvenute in questi ultimi decenni dimostrano i benefici effetti della pratica che si rivolge a tutti, visto la vastità di tecniche di tradizione antica sperimentate da millenni. Il Qigong comprende un ricchissimo repertorio di tecniche di tradizione taoista, buddista, confuciana, medica e terapeutica e in quanto arte della salute ha un occhio attento per ogni tipo di manifestazione di squilibrio energetico che si può manifestare in molti modi. Il Qigong offre quindi la possibilità di eseguire specifici esercizi atti a condurre ogni individuo verso quello che è definito il “normo stato”, ossia il naturale stato di benessere della persona stessa. In questo vasto panorama, particolare attenzione richiedono le patologie psichiatriche con le quali spesso noi insegnanti di Qigong ci troviamo a lavorare. Sta alla scrupolosa attenzione dell’insegnate, valutare se la persona con turbe dello Shen può essere idonea alla pratica e trarne beneficio oppure no, poiché questo tipo di persona và accompagnata amorevolmente in un dolce cammino di consapevolezza del corpo e del respiro unitamente al lavoro dell’equipe terapeutica che la assiste. In questo particolare caso le posizioni di Qigong statico a mio avviso sono poco indicate ed è preferibile proporre tecniche dinamiche che riportano la piena presenza della persona al corpo. Va sottolineata a mio avviso che la preparazione e sensibilità dell’insegnate, così come l’integrità e l’etica professionale, sono requisiti fondamentali per lo svolgimento della nostra professione soprattutto con casi psichiatrici.

4 – Al Qi Gong viene spesso associato il termine “Nutrimento” per quale motivo?

Quando pensiamo al nutrimento immediatamente appare l’immagine di una madre che nutre il figlio con il proprio latte e se continuiamo con le libere associazioni possiamo pensare alla Madre Terra che provvede al mantenimento della Vita di tutti gli esseri, pensiamo al sole e alla sua luce e al suo calore, all’acqua che scorre limpida e si dona, alle piante che offrono ossigeno e così a tutto ciò che fornisce alimento per il mantenimento della Vita. Per mantenere e sostenere la Vita in noi è necessario condurre uno stile di vita in armonia con i ritmi della Natura, che include una sana alimentazione, una pratica energetica corporea quale il Qigong, il coltivare buoni sentimenti e pensieri pregni di amorevolezza. Nutrire è innanzitutto cura amorevole che garantisce salute, gioia e abbondanza da condividere. Quando parliamo di nutrimento ci avviciniamo all’idea di trasformazione: da materia con specifiche caratteristiche a essenza con determinate qualità. Nutrire è mantenere una buona respirazione consapevoli che nell’aria è presente un elemento di immortalità, una forza vitale che proviene dall’infinito e misterioso universo. Nutrire è conservare qualcosa di prezioso per serbare le essenze vitali. Tutte queste libere associazioni ci ricordano che il Qigong è una pratica alchemica straordinaria che offre l’opportunità di ricontattare la nostra natura più vera e pura e di camminare su questa terra seguendo il nostro Mandato Celeste.

5- Che cos’è il progetto Kamala?

Il Qigong è per me fonte di grande ispirazione da cui è nato il Progetto Kamala® : agricoltura e nutrizione per un mondo vibrante.

La costante pratica interna rivolta alla coltivazione del Soffio, l’ascolto e la presenza, le importanti trasformazioni che ne sono derivate, hanno aperto alla profonda consapevolezza che siamo parte di un unico grande corpo, in cui ogni organismo è indispensabile che viva in armonia con se stesso, l’ambiente circostante, la Terra e il Cielo.

Le riflessioni sulle origini del Qigong, su quell’antico rapporto di com-unione tra Uomo-Natura, mi hanno aiutata a riscoprire il valore assolutamente attuale di questa antica “Arte di Vita”, trovando in essa, in un momento storico di grandi cambiamenti, una fonte di speranza per noi e le generazioni future.

Gli antichi sapevano che seguire i ritmi della natura e allineare ad essa i ritmi individuali, consentiva di affondare radici nella Terra vivente e grazie a ciò era ed è possibile ritrovare il proprio “Potere Personale”.

Spesso si rinuncia al “Potere Personale” a causa dell’accettazione di uno Status Quo dettato da condizionamenti sociali, che riporta ad un senso di ineluttabilità rispetto all’andamento delle cose. Ci si sente inadeguati se si pensa di voler cambiare il mondo per poter vivere meglio, ma si è adeguati quando si muovono passi consapevoli per incontrare se stessi con il chiaro intento di sviluppare talenti e il proprio “Potere Personale.

Grazie a questo incontro benevolo con se stessi in primis si incontra la Terra e la sua Forza, si contatta di nuovo il “Potere Personale” e si vigila per mantenere la vita in essere.

Quando si innesca questo circolo virtuoso “L’Arte del Nutrimento della Vita” quale concetto base della pratica del Qigong diviene realtà. Il “Progetto Kamala®: Agricoltura e Nutrizione per un Mondo Vibrante è un progetto responsabile e sostenibile, che pone l’armonia quale obiettivo sia nella coltivazione di se stessi che della Terra e affonda le sue radici nell’ equazione “Curare la terra = Curare se stessi” . E’ a sostegno della vita, radica nella Terra e unisce al Cielo per consentire ad ognuno di crescere e svilupparsi seguendo un sano stile di vita.

Intervista a cura di Daniela De Girolamo

N.B. Le indicazioni contenute in questo articolo non si sostituiscono alla pratica medica alla quale è rimandata la salute e la cura della persona.

Daniela De Girolamo è un insegnate di Qi Gong, Taiji Quan, Meditazione e Medicina Cinese.

E’ Presidente dell’ A.S.D Meihua il vento sopra il lago che si occupa dell’insegnamento e della diffusione delle discipline orientali.

Scrittrice del libro “Pillole di Lunga Vita guida introduttiva al Qi Gong e al Taiji Quan”.

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