Quando si pensa al Qi Gong si pensa alla pace interiore, all’allineamento universale con il cosmo, ad un flusso benefico ed interrotto di respiro ed energia che pervade le persone e le rende luminose, in pace, in salute ed inattaccabili da ogni circostanza avversa.

Ma la domanda è: i praticanti di Qi Gong e ancor più gli insegnanti si possono ammalare?

La malattia per la medicina cinese non è la stessa che intendiamo noi occidentali nella nostra medicina, per l’energetica cinese la malattia è il risultato di uno squilibrio energetico tra lo yin e lo yang che può presentare una vasta gamma di sintomi che evidenziano un eccesso o un deficit, un pieno o un vuoto, la prevalenza o la carenza di un movimento energetico rispetto agli altri. Lo squilibrio energetico può dipendere dai fattori interni come una disarmonia delle emozioni, oppure esterno come dagli eventi climatici ad esempio un clima freddo o un colpo di vento che possono farci ammalare, in ultimo può derivare da un fattore neutro qualcosa che va al di là della nostra persona come ad esempio un’epidemia.

La maggior parte delle persone che conosco sono giunte al Qi Gong perché avevano qualche disturbo da risolvere di tipo fisico oppure emotivo, e si rivolgevano a questa disciplina molto spesso quando la medicina occidentale non riusciva a risolvere il problema ma si limitava ad ottundere il sintomo. Insomma erano alla ricerca di un miracolo.

Il Qi Gong è famoso come arte di lunga vita proprio per i suoi grandi benefici capaci di regalare una vita lunga ed in salute, ma non si può pensare di assumere il Qi gong nello stesso modo in cui si prende un analgesico per il mal di testa, non è possibile sostituire un farmaco con un esercizio di Qi Gong. Il Qi Gong ci aiuta a trovare o ritrovare noi stessi e il proprio centro, attraverso tecniche statiche, dinamiche, meditazioni, suoni e automassaggi. Questi metodi sono spesso in grado di ripristinare un corretto scorrimento energetico e riportare in armonia e un equilibrio perduto. Quasi sempre ho visto i praticanti di Qi Gong migliorare, acquisire maggiore resistenza alle malattie, e in alcuni casi ho visto persone guarire e poi divenire insegnanti.

La guarigione avviene perché le persone riprendono a camminare nel proprio “mandato celeste” la missione che siamo portati a compiere nella nostra vita sotto la volontà del Cuore e dello Shen, ma ogni volta che questo obbiettivo viene perso di vista la disarmonia si ripresenta nuovamente. Questa legge vale sia per i comuni praticanti che per gli insegnanti.

L’insorgere di una malattia può essere anche un fattore Karmico, la malattia viene a portarci un messaggio, un insegnamento attraverso il quale possiamo permettere la nostra evoluzione personale, e qualche volta anche nella linea ereditaria della malattia-disarmonia permettere un salto evolutivo.

Gli insegnanti occidentali in genere non vivono in contemplazione su una montagna sacra, molto spesso continuano a vivere la vita in maniera frenetica con i molti impegni da ottemperare, dove spesso l’insegnamento è una grande passione che viene dopo un lavoro che consenta economicamente la sopravvivenza. Potrebbe succedere che un insegnate vada in dispersione energetica, non avendo il tempo necessario da dedicare a propria pratica personale elemento fondamentale per sostenere il proprio benessere, e limitandosi al solo insegnamento rivolto agli altri.

Quindi la risposta è tutti si possono ammalare, anche gli insegnati. Quello che ho potuto notare a partire dalla mia esperienza personale è che si hanno a disposizione tutte le risorse per poter recuperare il percorso perduto, mettendoci in ascolto del messaggio e praticando molto. E’ possibile ammalarsi ed è possibile anche ritrovare l’armonia perduta per tornare più forti e motivati di prima portando il messaggio della propria esperienza.

Concludo citando una frase di Confucio “La felicità più grande non sta nel non cadere mai, ma nel risollevarsi sempre dopo una caduta”.

N.B. Le indicazioni contenute in questo articolo non si sostituiscono alla pratica medica alla quale è rimandata la salute e la cura della persona.

Daniela De Girolamo è un insegnate di Qi Gong, Taiji Quan, Meditazione e Medicina Cinese.

E’ Presidente dell’ A.S.D Meihua il vento sopra il lago che si occupa dell’insegnamento e della diffusione delle discipline orientali.

Scrittrice del libro “Pillole di Lunga Vita guida introduttiva al Qi Gong e al Taiji Quan” e di “I diciotto esercizi taoisti della salute, la ginnastica energetica cinese per il benessere di ossa e muscoli”.

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