I piedi timidamente nascosti o mostrati con orgoglio, rappresentano per tutti la nostra possibilità di stabilità e di movimento.

I piedi rappresentano il contatto con la terra, durante il rilassamento che precede la tecnica di Qi gong, dai piedi si usa immaginare due grandi e forti radici che scavano nella madre Terra per prendervi nutrimento, forza e stabilità, creando e riscoprendo un legame con le forze naturali troppo spesso perduto.

A questa idea di radicamento si associa un’immagine statica di quiete, dello stare come un albero, centrati, mentre tutto scorre. Il piede rappresenta lo yin nella sua capacità di fermarsi e lo yang nella sua capacità di movimento. Camminare, simbolicamente rappresenta la nostra capacità di percorrere un Cammino e una Via. Acquisire la capacità di camminare con sicurezza e con un giusto ritmo riflette il nostro equilibrio interiore.

Il piede anatomicamente può essere diviso in tre parti il retropiede costituita da astragalo e calcagno. Da questa zona si genera il movimento che ci permette di camminare, e sulla quale scarica il 60{3992fae24dc5afc58f81f41abf63b4e8040cc9200ec0bf0e69310e34519b8d9c} del peso del nostro corpo.

La zona Centrale che consente lo scarico elastico del piede per camminare, comprende i tre cuneiformi, lo scafoide ed il cuboide.

La zona Anteriore è il punto di appoggio in cui si scarica il peso nella camminata, è costituita dai metatarsi e dalle falangi che formano le dita.

L’energetica cinese ci mostra come sui nostri piedi fino alle dita dove si trovano i punti pozzo scorrono diversi canali energetici: come il meridiano di Stomaco, della Milza, della Vescica urinaria, del Rene, della Vescica Biliare ed del Fegato. La riflessologia plantare sotto i nostri piedi rappresenta tutti i nostri organi e distretti anatomici.

Conoscere come sono fatti i nostri piedi può aiutare le nostre capacità di automassaggio nel prendersi cura di questi importanti strumenti di relazione con il modo.

In estate con il caldo è buona abitudine fare degli esercizi e degli automassaggi per aiutare il ritorno venoso che ci aiutano a sentire di meno la stanchezza delle gambe ed il gonfiore dei piedi, che talvolta possono sopraggiungere. Per la Medicina Cinese l’Estate è associata al Cuore ed alla circolazione, questi semplici esercizi possono essere preziosi alleati.

Una buona abitudine sarebbe quella di fare una passeggiata la mattina scalzi magari sulla sabbia per massaggiare tutte le zone riflesse del piede.

L’automassaggio del piede si può effettuare stando comodamente seduti su una sedia, poggiando il piede sul ginocchio dell’altra gamba, si esegue l’intera sequenza un piede alla volta.

Massaggiare la colonna con il pollice dall’alluce verso il tallone per quattro o cinque volte. Nella riflessologia plantare questo tratto del piede corrisponde alla colonna vertebrale.

Massaggio delle dita del piede dalla stessa posizione possiamo afferrare un dito alla volta e farlo roteare alcune volte prima in senso antiorario e poi in senso orario.

Successivamente afferrare un dito alla volta per piegarlo e poi distenderlo per circa cinque volte.

Massaggio del punto Yougquien portare il pollice su questo punto che si trova in un avvallamento al centro della pianta del piede. Massaggiare premendo cinquanta volte in senso antiorario e cinquanta volte in senso orario, premere e rilasciare per trentasei volte.

Esercizi del piede

Rotazione delle caviglie sempre da seduti sulla sedia sollevando il piede da terra circa quindici centimetri effettuare la rotazione della caviglia sinistra per dieci volte verso l’esterno e dieci volte verso l’interno, ripetere con la caviglia destra.

Sollevare le dita dei piedi con la pianta ben a terra sollevare verso l’alto le dita dei piedi e poi rilasciarle a terra per dieci volte.

Ritirare le dita dei piedi con i piedi a terra arrotolare le dita dei piedi e poi distenderle per dieci volte.

Sollevare l’alluce mantenendo il piede a terra e tutte le altre dita ben aderenti al suolo ripetere per dieci volte.

Sollevare le quattro dita del piede: mantenendo il piede a terra e l’alluce ben aderente al suolo sollevare dal secondo al quarto dito del piede per dieci volte.

Se vi fa piacere prima di iniziare questi semplici esercizi potete cospargere i piedi con una crema o un olio da massaggio.

Questi semplici esercizi non si sostituiscono in alcun modo al parere del medico, ma si riferiscono all’aspetto energetico della persona secondo la pratica del Qi Gong e della Medicina Cinese.

Bibliografia: Atlante di Agopuntura Hoepli, Appunti dalle lezioni di Anna Gatti.

Immagini dell’autrice, salvo espressamente citate.

N.B. Le indicazioni contenute in questo articolo non si sostituiscono alla pratica medica alla quale è rimandata la salute e la cura della persona.

Daniela De Girolamo è un insegnate di Qi Gong, Taiji Quan, Meditazione e Medicina Cinese.

E’ Presidente dell’ A.S.D Meihua il vento sopra il lago che si occupa dell’insegnamento e della diffusione delle discipline orientali.

Scrittrice del libro “Pillole di Lunga Vita guida introduttiva al Qi Gong e al Taiji Quan” e di “I diciotto esercizi taoisti della salute, la ginnastica energetica cinese per il benessere di ossa e muscoli”.

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